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per le aziende

Nel mio ruolo di Chief Happiness Officer, il mio contributo è finalizzato alla divulgazione di nuovi approcci professionali e alla prototipazione e implementazione di pratiche e processi positivi per realizzare risultati straordinari.

Consulenza aziendale

Nel mio ruolo di Chief Happiness Officer, il mio contributo è finalizzato alla divulgazione di nuovi approcci professionali e alla prototipazione e implementazione di pratiche e processi positivi per realizzare risultati straordinari.

 

Il valore di un’azienda parte dalle persone e il coinvolgimento e la motivazione dei collaboratori fa la differenza nella realizzazione degli obiettivi e nei risultati della propria azienda. Se siamo più felici, motivati e soddisfatti sul posto di lavoro, l’ambiente di lavoro è migliore e di conseguenza anche la produttività migliora.

 

Il mio ruolo in àmbito organizzativo è quello di affiancare le aziende nel migliorare e ottimizzare il business e ciò a beneficio di tutte le parti coinvolte.

Con la consapevolezza che le decisioni che prendiamo o non prendiamo oggi sono il punto di partenza per la costruzione di futuri più belli, inclusivi e abbondanti e  che le organizzazioni non sono macchine composte di parti separate, ma organismi viventi, e che le persone non sono ingranaggi da manipolare, controllare, contare, spostare senza che ci siano effetti su altre dimensioni,  nella mia veste di Chief Happiness Officer divulgo la trasformazione positiva all’interno delle aziende che desiderano disegnare o ri-disegnare i propri modelli culturali e organizzativi, in particolare facendo della felicità una strategia organizzativa coerente,  coltivando e diffondendo la leadership positiva, scegliendo, disegnando e gestendo processi e pratiche capaci di generare benessere e felicità.

Ti interessa valutare insieme che percorso intraprendere per la tua azienda e i benefici che potrebbero scaturire per la stessa da una possibile collaborazione?

Vuoi conoscere meglio il ruolo del CHO in azienda?

 

 

Seminari

Il valore di un'azienda a partire dal capitale umano

 

Seminario alla scoperta delle risorse personali, per far fiorire i collaboratori e migliorare il benessere aziendale 

Aumentano le aziende che riconoscono l’importanza dello sviluppo di nuove abilità manageriali e focalizzano l’attenzione sulla trasformazione positiva e generativa della leadership. Attraverso questo percorso di autoconsapevolezza i partecipanti approfondiranno la conoscenza di sé stessi e acquisiranno le necessarie competenze per riconoscere e sviluppare le risorse dei propri collaboratori e migliorare il benessere aziendale, dal sentirsi pienamente coinvolti e motivati, ad un ambiente di lavoro sereno e collaborativo, all’aumento delle performances individuali e della produttività aziendale.

 

Obiettivi:

-        aumentare la conoscenza di sé, per essere più consapevoli e di conseguenze più efficaci

-        intercettare assunzioni, credenze e modelli mentali che sono più utili al benessere personale e aziendale

-        riconoscere i propri bisogni e valori e quelli degli altri per creare un ambiente di lavoro sano e produttivo

-        migliorare la comunicazione, comprendendo gli schemi comportamentali personali e quelli delle persone con cui si interagisce

-        imparare a riconoscere le proprie emozioni per gestire meglio sé stessi e gli altri

-        sviluppare uno stile di leadership positivo, orientato all’inclusione, alla partecipazione, alla co-progettazione e basato sulla fiducia e             la motivazione, per favorire il benessere a tutti i livelli aziendali

Il seminario si svolge nell’arco di due giornate ed il punto di forza è sicuramente la modalità d’approccio, esperienziale, con uno sguardo introspettivo e il framework didattico. Ogni parte includerà, oltre alla teoria, esercizi pratici, condivisioni, riferimenti bibliografici, dati e testimonianze.

Destinatari: dirigenti, quadri e collaboratori, team leader, responsabili risorse umane, responsabili commerciali e di gestione clientela.

 

 

 

Alla scoperta del proposito aziendale

 

Seminario di esplorazione rispetto all’importanza del proposito, inteso come la differenza che l’azienda sta cercando di fare oltre al profitto

 

Il proposito aziendale è uno dei pilastri fondamentali alla base del processo di trasformazione culturale di un’azienda verso un paradigma ecosistemico, capace di generare benessere, risultati e impatto positivi e ottenere risultati oltre le aspettative.

E’ un processo che richiede il coinvolgimento attivo di chi dirige e guida l’azienda; avere uno scopo organizzativo chiaro e stimolante fa una grande differenza, focalizza le energie di un’azienda, la strada da percorrere e le azioni da intraprendere. Questo scopo dev’essere sufficientemente convincente e stimolante per coinvolgere, potenziare e motivare tutti i collaboratori.

L’obiettivo del percorso, della durata di una giornata,  è definire o chiarire il proposito aziendale, come si sommano e come sono collegati i 3 elementi: missione, visione e scopo e incorporarli nella cultura organizzativa, affinché l’ambiente professionale diventi coinvolgente al punto da rendere il lavoro più soddisfacente e positivo per le persone e, di conseguenza, l’azienda molto più produttiva.

Il punto di forza è sicuramente il framework didattico che, oltre alla teoria prevede esercizi pratici, riferimenti bibliografici e testimonianze di aziende orientate allo scopo.

Destinatari: Imprenditori, fondatori, titolari e direttori d’azienda, responsabili risorse umane.

 

 

La felicità in azienda: importante, urgente, fondamentale!

 

Seminario esplorativo e di orientamento verso una cultura aziendale positiva, all’insegna del benessere e della felicità

E’ fondamentale ricordarci che l’esperienza di ogni collaboratore è la somma di tutte le interazioni che lo stesso ha con l’azienda. C’è abbondanza di risorse, talenti, abilità dentro e attorno ad ogni azienda, basta saperle intercettare e portarle alla luce. Troppo spesso queste potenti risorse sono intrappolate in procedure, strutture e sistemi rigidi. Queste risorse, se liberate, rendono le persone vibranti e piene di energia, capaci di offrire il loro massimo contributo e far prosperare l’ambiente di lavoro. Sono risorse che possono generare performance straordinarie, sia a livello individuale che collettivo – risorse come l’impegno, la creatività, l’ispirazione, la generosità, l’integrità, leadership autentica a tutti i livelli dell’organizzazione.

Obiettivo principale del corso è quello di scoprire come assumere, sviluppare, coinvolgere il team, farlo fiorire, crescere e far crescere la propria azienda, attraverso la cultura della felicità e la leadership positiva.

Il punto di forza è sicuramente il framework didattico che, oltre alla teoria prevede esercizi pratici, riferimenti bibliografici e testimonianze.

Destinatari: 

  • Titolari d’azienda, manager, imprenditori, HR, responsabili di dipartimento, così come a tutti coloro che riconoscono la necessità di mettere in atto dei cambiamenti all’interno del proprio luogo di lavoro intesi a promuovere una cultura aziendale all’insegna della positività, favorendo la trasformazione culturale e facendo della felicità una strategia organizzativa coerente, coscienti che prendersi cura del capitale umano è una strategia vincente.

 

  • Coloro che hanno il coraggio di mettere in discussione il proprio modello di leadership, attraverso la consapevolezza che il cambiamento deve partire da dentro, da sé stessi.

La leadership positiva: dal controllo alla fiducia!

 

Un percorso formativo per aiutare le aziende ad ascoltare le persone, a capire la forza del legame che unisce le persone all’azienda, nonostante le difficoltà, come potrebbe esserlo il lavoro a distanza.

 

Obiettivo: sostenere i leader nell’andare oltre i modelli culturale del “le persone vanno gestite” e del “leader come essere superiore”, con la consapevolezza che la burocrazia diventa una barriera all’impegno e al successo, ostacola l’autonomia, l’innovazione e la creatività. I leader positivi agiscono sulla convinzione che l’auatorità non è più legata al grado, bensì alla capacità di dare l’esempio e che i collaboratori sono adulti responsabili di cui ci si può fidare, senza un controllo approfondito e si comportano meglio quando viene data loro autonomia.

     

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